lunedì 28 settembre 2009

LEGGETE SEMPRE,O QUASI SEMPRE,LE BREVI INTRODUZIONI apologiadell opposto ospita il tempo assetato

"INTERRAZIALITA''"del blog.Mi aveste visto trattare,sotto l"egida dell'opposto"perche non sono temi come usualmente introdotti,etica,estetica,beffe,politica,tono asciutto tono in volo,non ho fatto raggruppamenti di temi,perche la sezione "denuncia"in merito alla diversita' non è cosi
lontana dalla politica,nel segno di una "politicizzazione dell'estetico",auspicata praticata da Benjamin.A parte che sotto le singole "fluide tematiche"se cosi si vuol chiamarle,c'è il cuore,l'urgenza,il dolore,il rapimento,quindi non mi sento in contraddizione se ora vi parlo proprio di avventura,di viaggi,di folli capovolte.Sono alla base della "fisica dei costumi",l'apologia dell opposto.Un mio testo che non ho mai allegato,il tempo assetato,parla di contemplazione,di arte.E Apologiadellopposto ospita il tempo assetato,come gia successo.Potevo allegare testi semipolitici,ma ora pubblico questo.Poi magari tra poco mi spaccheranno il cazzo e tornero a predicare contro gli sgherri,mi pare che e' stato assai fatto.Roseo e floreale vi parlero di qualche BELLA COSA.Poi,mi tirano con la fionda il corvo nero ammazzato,e..,..

domenica 27 settembre 2009

UN'AGGIORNAMENTO,Rosa luxembourg platz


14 sett.Christopher’s inns hostel

Schonhauser allee;non avevo ancora visto nulla,io dicevo,dicevo.



E’ di piu’.Zona intorno ad Alexander Platz,dettaglio con amore,arrazzato,

di cui dicevo.


Ma con questo sole ottembrino,22 gradi,e’ di piu’,di se’.


In bici tutti gli alternativi sulle piste ciclabili,non si vede,qui,altro.


Se c’è il glam,e’ serio,ben sostenuto.E’ Forma.E probabile sostanza.

Conoscendo i “prodotti”.



Caffe’,poi,estremi.



Uno discopre il Tremendo concetto di negozio.

Uno pensa:cosa possono desiderare di piu’?

Poi non e’ detto.



Non e’ che siano poi cosi…ma alcuni…non tutti.

Pero’ quelli duri,e’ mattone.


Sono uno tra i tanti,percio’ non mi notano,pensano che sia tedesco.

Forse l’assetto capelli non è cosi appropriato.



Come SPROFONDI qui,e sei molle,ultraricettivo,par difficile altrove,a causa bocconi

anno scorso-il Doppio spaesamento.

Il primo attivo,il secondo una stanchezza che lo concrea



Ubriacarsi di design-e non solo.



Mezza giornata a Berlino sono almeno 10 giorni.




Anche un po’ esagerato:tutti i caffe’ sono adatti,Ti richiedono.



Molle vede tutto.Anche se non ti capiscono,giacche’ un po’ acciaio,tu miele



Sono in Prenzlauer,non c’e’ bisognodi muoversi granche’Vai dove ti pare,a piedi.

Concetto di “stanchi giretti carini”.



Una camera,ch’è,mi spiace,molto meglio di una stanza d' albergo-


Mensola folle,sinusoide d’acciaio sopra il letto,su sezione azzurra di parete,ad

elevarsi poi in bianco:ne ho uno anch’io a Roma, solo di polistirolo.Ormai lo capisco

benissimo questo design,in parte lo pratico…Il tuo,Dirt(y) + ost berlin



Che abbiano una gran passione per l’esotico e’ comunque appurato:tutti

i bistrots,i banchetti a cielo aperto con olezzo di carne,una certa insistenza

sulle spezie nel cibo,I BAGNOSCHIUMA e i PROFUMI soprattutto,

decantati ma ammaliatorii,e poi,e poi….




Oggi:negozi/bar/locali folli.Soprattutto supermarket,che in una zona di alternativi

ricchi costano un terzo basta vedere il bathfoam MERDA!

Questa storia dei costi non è da poco.




Il disinfettante nei corridoi dell’albergo,un po’ sordo,un po’ orientale,

è una cosa molto forte.




Vetrina scheggiata,apposta,come stile.Sex shows dal vivo,Kino Sex gestito da un

grasso punk, bio insalate,cosa devo scegliere?





Ma ho beccato mi sa delle via Condotti-prezzi assai piu bassi.



Piccoli posti per condurre diete.

Il primo viaggio era molto piu’ hard,piu’”steel”.



Come promeneur qui hai un ruolo perfetto,auspicabile,durevole.Poi

vediamo alternativi,artisti,galleristi,prima di parlare.Molto precisi,

sara’ che poi io sono “una pasqua”e poi spiazzato,”viaggiatore”,che e’ questo,e’

questo che tanto non capiscono.

Poi certi sguardi”d’acciaio” ma da chi sta dietro i banconi d’un bar,d un negozio…




Da Munzterstrasse alla Gormannstrasse



Nei bar,nei negozi,troppo duri,determinati.E poi ci son “usi” che ancora non ho

imparato.Se per caso esprimi fretta per il servizio,ti distruggono.Cosi e’ per

la gente comune,lo diceva M.





Un galateo,neanche sbagliato…un po’ rigido.




Piu’ che mai viaggiatore-che turista?,qui.




Non ho visto tutto sto vestiario,ma un po’-un po’-

Abbastanza sobri.Poi qui e’ capitale hippy-del 2000.





Uno dovrebbe avere una stanza da cucina propria,il loro cibo è mortale,

seppur ottimo.



Per goder bene,da viaggiatore,ci vuole un mese.Poi,da abitante,e’ un’altra

cosa.



Traluce l’orgoglio,sia per l’efficienza,sia per la bellezza della citta’,

ma non pare un’ostentazione,per quanto alcuni esagerino effettivamente.

Il fatto è che non vogliono sprecare troppo tempo in chiacchiere,sara’ che io son qui

un po fanciullo estrovertito contemplativo,comunque…




Il meccano dell’andar per gallerie e’ decisivo.



15 pomeriggio


Nel negozio di magliette alternative la giovane”kommt hier”-Ma non ho nemmeno

capito subito,e credevo fosse pure un nesso commerciale.Incazzati,e a manetta

d’invenzioni,si è meno prensili.C’è un motivo(la Langue).La Parole-

AGGAZZAFENIDE-Lei non me lo perdonera mai….


“co’ stimoli cosi fulminei,te vi’a l’infarto”

GIA C’HO L’ERETTOMETRO- stimoli folli



Ti scoppia l’embolo,perche’ negozi ultrali-

Vedi “luccico”-alte schonhauser allee- lampade arditissime che

a roma se le immaginano nei film di fantascienza-tu vai,ke te ne frega

della luce grigia?Guarda che cos’hai LI-


Basta decidere di comprare,come nel mio caso,un portacartine o porta-i-pod,un

un abito usato,e ti sommergono negozi,architetture assurde,scorci,ferrovie

sopraelevate…e’ metodo.


Stato molto guardato da donnine in negozi di “oggettistica” nelle alte schonhauser-

chiamare cosi questi quando a Roma fanno ancora cocci argille e mattonelle,

GLI IDIOTI!il “vaso etrusco”!



Pensare a un tedesco che da qui passa a via cappellari,ai romani...Ma giusto il fascino

dell’ esotico,della terra mediterranea,puo’ giustificare….


Non hai quasi bisogno del sesso.Ti “gasi” cosi,con il design,la moda underground,l’

architettura,l’arte.Poi vedremo,le temibil incombenze…


Si approfondisce.Dopo un anno che lo hai praticato”dentro”la capacita’ di percepire il

Design si approfondisce-

Qualcosa che Benjamin ha trattato nei PassagenWerke,ma qui e’ una cosa

da architetto.E Parigi,New York,a Berlino fanno una pippa.A Mauro

urlarglielo.


2 gg=12



L’esotico,ma io non sono effettivamente italiano,sono contaminato.



A destinatario:

Mi rivolgo a chi non crede che io non abbia speso un c.per questo stra-low cost,io

sono low cost e quindi effettivamente portato per Berlino,che a parte i voli

ha OCCASIONI NITIDE di low cost per sua natura.


Sfatare che per un viaggio occorrano mille euro.Ne ho spesi men della meta’.



-Che poi si diventi dei dell’oggetto trainati dall’oggetto urbano dio oggetto,e’ altro

conto.


Non vedi un idiota in giro neanche a cercarlo,e’ quasi impegnativo.




Ho un aspetto a due,tre mappe.La filosofia,la politica,prendono poco

piede.Il terreno e’ l’estetica.


I borghesi,si,son diffidenti.Ma non ci si poteva aspettare di piu’.



Uno col cappello alla Guglielmo Tell,una coi capelli viola,sono all’ordine

del giorno.nessuno ci bada,men che mai discrimina.


Le cybergoth da noi sono invece discriminatissime…immagina:oriolo!!!!!!!!



Va capito,all hostel,con bella esuberante movida,non c’è poi terreno.

ALL’ARTE.



La notte,poi,e’ anche superiore.Quasi tutto e’ aperto-


Se la’ tagliavi un’area con tue borse e scarpe,qui o sei ignorato-nessuno scalpore-

o acclamato.Ignorato mi dava un po’ fastidio all’inizio.


Che sto 'cosi,è il flagello degli stimoli.Negli anni in centro era perche con tali persone

si viaggiava e incontrava continuamente,-radical ricchi-non era per il livello degli

Stimoli-


Sul viaggio non c’è mai stato un testo.Scansato perche’ troppo palese.Il tema qui è il

Flaneur,l’avventuriero solitario.E non c’è solo questo,il viaggio puo’ anche

cambiare,da domani,da dopodomani-tramutarsi,come previsto,in lavoro…

Suddenly three days aren’t enough….



Tedeschi piu’ belli fisicamente,ma noi piu’ interessanti....


Ormai sono uno che attrae,e puo’ comunicare qui,ma non je frega un cazzo,e’ l’uomo

sulla zattera che avanza all’infinito e guarda il cielo….ma non voglio questo?

Solo che in ipnotiche coincidenze,capita…



Il concetto di shopping.che e’ come entrare in una galleria,perlomeno di design


Il livello percettivo e’ molto alto,con cadute rovinose(momenti pratici molto duri,mal

di pancia progetti per gallerie)ma alto…



Poca memoria(si chiama oblio contemplativo,ma e’ condito da altre cose).Speriamo

tutto bene.


Il rock qui ti porta a un’energia fisica,come divenissi tutto un cazzo,ma mentale,

nulla d’erotico.(coca d’arte ,papajnomane)





A voglia se han sorriso,ma sol di notte



16 settembre


Stamattina mi sento come il burro che servono,liquido e sfatto,e devo aver dieci

coglioni per le gallerie.


Quando non ti aspettavi piu’ il contatto,donne sole lo hanno perseguito.


Troppi inglesi,spagnoli(hostel)



Una giornata dedicata a quello,e’ piu’ che impegnativo.Trovarle adatte…




Il sonno qui e’ da gatta melata,Sprofondi ed e’ difficile svegliarsi.



Capelli e le jungen Berlinerin



C’HO LA TESTA A CAVATAPPI DELL’INCONSCIO



Hostel le singole sono eccezionali le doppie quasi sempre piatte.







La teoria del “tutto perfetto o t’ ammazzo” pure le donne,se non hai capito qualcosa

inerente solo ai loro USI E COSTUMI,sei fritto.



BATTUTA D’ARRESTO…..


Dissi punk a M.,ma il senso tedesco e’ gelidi e sprezzanti.Sopratutto al di fuori dell’

Alternative world.




Un bon ton che cerco di rispettare ma poi certi….


Noi romani piu’ punk in senso opposto.Caotici,disordinati,ribelli,mattacchioni,

sporchi,a n’ce frega un cazzo,un senso,al momento,piu accessibile.


I primi, punk(marziali)solo di aspetto,i secondi,di contenuto.



In parte,se seduto solo,pensano che sei a caccia di amori.Infatti ti perseguono,in italia

non ho visto nelle donne questa evidenza.



Come design cio che da noi e’ opposizione qui è istituzione.



Gli odori anglosassoni cibo terra nella hall sono sempre i piu’ tremendi




Tanfo di cibo,che e’ a volte,struggente.A Koln avevo gia sentito tutto

questo.Il paesaggio urbano,le stazioni,i kebab,superiori a tutto il resto.




Mitte Caffe’-

Comunque bene.Conversazioni,anche troppo.Uno e’ bombato da:

gente,design negozi,arte,fa castriglione o meglio compressione-confusione.




Teoria del molle.Gli orologi molli di Dali’-



A volte pero’ sono un cazzo acuminato a forare le sedici dimensioni del mondo



Abbracciare tutta la citta’ era forse idea esagerata


17 settembre




Quindi.Oggi sei soldato,gallerie.



Gli sbatti il catalogo




La cabina video e’ un concetto molto interessante,se si e’ incazzati



Se non porto il vello a casa pazienza si vedra’ un’ altra volta




Qui e’ stato tutto cosi autoerotico finora,a dispetto di quel protoplasma che ci

scocciava(“tu ti fai come una sega ,ed e ‘arte “Certo,merda!")




I due ripieghi son stati catastrofici.



In certi casi non li sopporto.”lo devi fare tu”anche se sei un marziano e non conosci

gli usi e in parte NON VUOI CONOSCERLI.



MI sfondero’ di decaffeinati.Fino alle 16 non esistero per nessuno.

Certo che questo sole pieno,qui,non l’hanno mai.Ho “portato bene”.




Kreutzberg,una S.Lorenzo al quadrato.Come altre zone,piu acida e violenta.



Prenzlauer,un Pigneto piu agiato,Ma non e' poi cosi comparabile.



Piani,attese,compensazioni di stanchezza,anche vivere quotidiano,i miei

Ritmi ci sono tutti.Certo e’ cio che li stravolge ad innalzare il luogo.

Non è pero,che ci si rinunci.Abbiamo un’idea ,che ancora deve essere precisata,e

forse,anche se non culminera’ in vantaggio,non sara’ cancellata.





Succedono anche tROPPE COSE,qui,



Delle Nazioni.Ci sono delle differenze che a piedi solo e chiacchierando scopri tutte.

Ovvio,che oltre a scoprire,godi come un maiale.E’ semplicemente l’analisi,di cui

parlavo..Sintesi e’ ; LA COSA E’.Das DING IST,non DAS DING DINGET questo e’

certo-





Quando c’e’ tanta arte,ci si puo’ scordare delle seghe.All’asciutto,si puo’ aver

bisogno delle seghe.Ma un peep show non e’ la cosa piu adatta.



“preciso””precisino”non e’ sempre sinonimo di ostilita’,ma nei casi estremi puo’

esserlo.”NORMALITY ADDICTED”




Diceva S.”il mondo della normalita’” spaventa-non parlo specificamente di qui.

le cose sono un po piu mescolate qui.




LE BARZELLETTE DEL COGUARO(a cantare in camera)





Dove in italia tra persone comuni se ne trovano di rivoltanti-proprio brutte-

qui,almeno tra i giovani,di molto anonime.




Sono tutti piu belli,l’ ho detto,ma non sono caratterizzati.Noi siamo piu personaggi,

c’e’ poco da fare,Poi,puo darsi pure se ne trovino,di folli….



Odor neutro.


Il famoso “odor neutro”che si sente in questi corridoi,anche nelle donne,meta ‘

profumo meta puzza,anche se sordo estremamente gradevole,e’ simbolico della

mia arte, “color neutro”- “odor neutro”.Questo antisettico esotico che

evoca profumi e vuoto,smorzato,dalla componente piu

sporca,indefinibile,inesistente…



Il tempo assetato,come a Roma anche qui e’ spezzato dal LAVORO.La questua nello

specifico.


Spazio e oggetto

Lo spazio e’ spazio-oggetto,spazio negozio,arredo architettura,insegna luminosa.

Da noi lo spazio e’ nudo,scarno,non “arredato”si ha un senso di vuoto,in cui

risplendono i vecchi guardaroba.Sia pur ammirevoli.Lo sguardo si sazia-parlo

del centro storico-,ma non resta coinvolto dall arredo.




“Tschuss im better uber” me l’ha detto una ragazza a Kreutzberg con la birra in mano

e un espressione erotica e sfrontata.Ho sorriso ma l’ho capito dopo.Son stato poi ore a

decifrarlo!!!!!



Piu facile trombare che trovare un gallerista




Provocano per strada,le giovanissime e tu non sei pronto,per la lingua

e perche a roma le donne non ci provano mai per strada



La sala di sopra del Belushi s bar e’ tremenda,guardare gli avventori di sotto…A

volte c’è bisogno di riposare-in stanza non ci va di starci-e la movida underground

scansata pur presupponendola,pur presente.Poltrone in pelle,tavoli da biliardo,scalinate

fervide.



A Roma c’è il Baretto.Questi bar sono spazi espositivi.(cristopher’s inn) si fa la

Metafisica underground del bar.




Parlare,qui,cantare qui

È stare a manetta



A destinatario:

manifestazioni a Roma?Se non fossi diventato cittadino onorario di qui sarei

dei manifestanti.Ma la barca va allegramente alla deriva e poi vedremo-anche se

un po’ meno allegramente.



L’italia e’ duro dirlo,ha senso soprattutto come per i democratici di sinistra,fare

opposizione,far sentire il dissenso…qui pare l’olimpo…anche se alla lunga….





Farci “entrare tutto”non e’ facile,Non pensavo poi al Rave….



Raccontero’ tutto e scrivero tutto.Ogni viaggio da solo vuol essere raccontato.



A Roma topica del bar .Qui metafisica.Qui gusti lo spazio bar,li e’ cio che passa

in mezzo ed oltre ,lo spazio puro,la luce,la tua essenza.




Quel che si vede da questa scalinata e’ la metafisica del bar…che bello…




18

Ostello zona Tiergarten

Androne viola,alucce neotecnologiche sospese al soffitto e baita ospedale,natura

immensa ma isolamento da clinica psichiatrica.I MIJARDI pe internet…


Ultima sera zona rosa Luxembourg,fuggito.



Che un grande magazzino e tavoli all’aperto possano emozionare cosi e’ impensabile

da noi.Trionfo dell’artificiale.

Die Hackeschenhofe .

Neue promenade.Questa piazza e’ il capolinea.Dove si doveva arrivare.

Il centro della terra.Ricordala.Sosti in una piazza,guardi i grandi magazzini tram

giallo cielo grigio ...


L’antenato:i passages parigini di Walter Benjamin.Poesia del moderno.




Anche ombrelloni con luci astrali,qualcuno canta,umani co-spazio,che non

interrompono,anzi fan giusta parte coll’ insieme.




Dove abiti da dove vieni cambia tutta la percezione del luogo




Co-solitudine(Prenzlauer)In-solitudine(zoologische Garten)





Mendelshon Bartoldy Park.La stazione U-Bahn piu bella,sopraelevata,

con possenti arcate di ferro,ponti e open space da metropolis di Fritz Lang-questa e’

la nuova zona,gelidamente residenziale-non si puo contestarla totalmente




Le Berlinesi”adulte””per bene sono distantissime.(periferia residenziale ricca)



Vedo qui.La normalita tedesca e’ piu pesante di quella italiana,senza una sbavatura




Diventano “donne” e poi si chiudono in un silenzio triste ed inasprito.



Soli con scenografia(che si fa sceneggiatura)di altri-buoni,o SOLI DA SOLI,in

enormi spazi alienati.I due luoghi di residenza del “cittadino onorario”ma mi sa piu

celeste che onorario….



Quel che ho visto qui e’ molto pesante



Io,il piu tedesco tra gli artisti italiani,….


Poi ci sono i bike taxi



Quantum:stavolta l’energia fisica favorita dalla contemplazione.La misura

del corpo:non è psicosomatica,e’ la fisiologia,inventata da Nietzsche,.ma apposta

per me, andar contro quei medicuzzi :sono perfettamente d’accordo.,




La bici del tatuato su tutto il corpo,un arco tozzo e a innalzare il manubrio canne di

bambu innestate sopra la ruota.Borsa rosa marrone in pelle da antiquariato '80



i topi convivono con gli uomini



TU SEI SCROTO DI CERVO E IO VISIGERBA


SBATTITI LE PALPEBRE SULL’OLIO DEI RAGAZZI CERRI.E NON

MASTURBARE IL CAN PER L’AIA,DIO A LEZIONE DI ROULETTE RUSSA




Le zone residenziali cottage neotecno sono tremende.ATTENTI a DOVE SI VA.

Un’errore,dettato dall’esigenza di non dormire sotto i ponti.La camerata a tre…



Il low cost che non solo non ti aveva umiliato,ma glorificato con gli agi,nel primo

Ostello,ora ti si rivolta contro e ti umilia con salassi e privazioni.



L’unica cosa che posso fare e’ rendermi piu scortese,sempre nei limiti



La tua crocifissione dopo ERE di lussuria intellettuale.Questo e’ grave.A retour

Kottbuss?



Distrarsi,pensare al sempre,come a Roma.Almeno li puoi cagarti pure addosso.




Il rischio pratico,l’avventura,lo spericolato all estero,devono avere un RIMBORSO di

Piacere.Si vive avventurosamente e con poco ma quando non c’e’ piu piacere

rivendico i miei agi.Non sono esploratore che deve sopravvivere,affronto la penuria

SE MI DIVERTO


Tornando la notte:solo in quartieri aspri,POTEVO RIMANERCI,ma ho trovato la

strada…l’avventura col brivido dell’annientamento,e’ avventura?Qui ho reimparato il

disagio.


Non c’entro con Chatwin.Pero’ e’ vero che viaggio da solo.Si e ‘confermato viaggio

da solo all ultimo giorno ,non prima.Avevo delle persone la’ che non son riuscito a

vedere.Berlino e’ stato per me il Christophers’inn.Qui sole,fiume,ma se devo far

solitudini naturistiche,c’è l’italia,il gatto,gli amici…Qui un po villa massimo…

ma quel luogo aveva piu ispirazione.


Roma,19-20


Arrivato con un completo rap dark un completo DA LAVORO.


Molto piu spazio tra gli spazi.Continua il viaggio nella mia stanza



KORPERELEKTRISCHENERGIE



E litigi e stanchezza cadaverìa.





"aggiornamento"risposta""puntata un anno dopo"rispetto a "Berlino , capitale degli stati uniti d'europa"contenuto in questo blog in "altrove,viaggi guide altre da PIU ESSENTI,post di gennaio 2009,scritto nell'agosto 2008

Foto k.gelieri

L'AVVENTURA






“Felino petulante,

Rapido in ogni ventura

Da ogni finestra balzante,

Profumo di foresta vergine annusante,

Ti rode il desiderio di correre per vergini foreste….”

(da il canto della melanconia,Cosi parlo Zarathustra,IV,di

Friedrich Nietzsche ,traduz.Montinari)




Sovradeterminando,come gia’espulso,espanso,l’avventura puo’ coincidere

con l’arte.(“33.l’uomo che non accede a nessuno dei due paradisi paralleli,

motori di scienza e di piacere,arte e contemplazione ovviamente,e’ negato

all’Avventura.Vi sono altre forme di conquista,la manualita’,gli studi.

Ma questo genere di avventura concerne,com’è scontato,la genesi di nuovi

mondi.”,il tempo assetato,arte e contemplazione,K.gelieri,2007).Lo spazio

di conquista e’ anche uno spazio nullo,virtuale,che comprende un moto

dilazionato nel tempo attraverso un tuo corridoio vuoto specifico dove

riacquisti ogni volta la signoria del singolo frammento d’attimo in cui ti

esprimi.

Una conquista in progressione,ad infinitum,dove poi la “mente” è l’istante del

lapillo trasumanato,”le braccia”ti portano,in teoria,ed entro certi limiti,a raggiungere

lo spazio espositivo.Si diceva.La manualita’,gli studi,ma anche molte altre

esperienze-possiamo compararle all’avventura dell’esploratore,che ,per

suo esercizio di coraggio,o per sfrondare uno scopo,pota canneti col

macete, affronta tragitti pericolosi in aree pericolose.

“Rischiare”dunque per conoscere , per essere,e’ opera dell’artista.

Attivita’ con spirito di conquista(gli stessi mestieri,ad esempio, negli spazi aperti)

dove l’oscuro lavoratore sprema del proprio nell’atto bruto,una sorta di epica

estrema,del portare all’estremo.-del portare l’atto alla sua

isteria,perversione,sfrontatezza,potenza,-mai,come nell’arte,e’ attendibile-

se arte d’avventura E’,non da belle mossette o facile consumo.

Ma,premesso,noi non volevamo trattare questo specifico,che è un’

ampliamento del concetto.





Si da’ Avventura(il parallelo con la vertigine dell’esploratore,del

poliziotto,del marinaio,e’ adottato in senso simbolico e metaforico,

poiche’ si tratta,dove sia pur comune il calcolo dei rischi e la misura dell’

azione,di un lavoro di mediazione e spesso di routine)quando si produce

il Fuori.

Come?Con le braccia,con le gambe,con lo sguardo,se votato all’epica.

Quell’esploratore,per riprodurre la metafora,provvisto di un occhio per il

circostante-l’alpinista-ad esempio,che si cura dell’abisso della valle sotto di lui

o senza fermarsi ,indugiare,avverte una presenza dello spazio,riversa gli eventi

nel cerchio fatale dell’umorismo,scorpora l’atto con una passione la cui avidita' non

e’ amica dell’uomo qualunque- proprio in quel suo andare cantando,in un suo

attimo-atto concertato specifico,penetra a fondo,dritto DENTRO al Fuori.

.Se il concetto di fuori non fosse chiaro…Fuori puoi giocarlo anche comeSTARE FUORI,

per dirla in modo piu esatto,,L’UOMO NELL’ AMPOLLA CHE RESECA UN TEMPO SUO-

e nessuno gli e l’ha chiesto.






Avventura pro Arte.(che viene,ad illimitem a coincidere col concetto di Arte.)


Il sottoscritto,che fino a pochi anni fa,si accollava elementi anarchitettonici,

di legno,ferro o plastica,assi di anche 5 metri,porte polverose, ante corrose dal tempo

traghettandoli in autobus dall’atelier condiviso con un altro artista in centro,fino a zona

Montesacro,spettabili 40 minuti,poco curandosi degli altri passeggeri un po’ perplessi

indossando uno sdegnoda soldato in trincea(lasciatemi fare il mio dovere,merda!….),

da agente in missione segreta per conto ombre e mistero.


L’esploratore di cui sopra…..?rischio calcolato al millimetro,passaggi pericolosi,

surplus di fatica estrema,di corporeita’ non curante dell’ eccesso.

Per una cultura dell’eccesso-




Avventura pro arte ,quindi - follia millimetrica,a termine.Diritto dell’estremo

a divaricarsi nell’improbabilita’ estrema sancita dagli altri abitanti della

metropoli,aperti,giudicanti o meno.

Performance con silenziatore.

Che rifiuta il pubblico,e a malincuore lo ottiene.


Modello d’azione forse “imparato”(e questo recrimino a chi diceva che

fosse solo il lavoro in se’ o l’intervento altrui ad averti dato un senso del

concreto o salvato da una grave crisi)quando con spirito da naturalista

fotografo di pinguini nei piu’ gelidi poli,provavi una occulta ebbrezza

ad alzarti alle 5 e arrivare in furgone con la

truppa di disperati all’ora pattuita nelle diverse dislocazioni di turno,pulire a
gran velocita i giardini,muoversi

rapidamente su tombini traballanti,rischiando,la vita-odor d’erba alle 7 di

parchi in disuso.


Imparato,”promanato”dalle fatidiche-parlo di 3-4 anni fa-PROVE-

CIMENTO,pero’ in fase di tempo libero,l’andare a correre a

Villa Borghese a notte inoltrata coll’amico grosso,filo-induista e un po’

sbreccato,trascinato e sobillato ad hoc,sempre con i sensi protesi verso natura,

notte,occasione fantastica.Ancor prima,intorno ai 20 anni,ci era stata impartita

DA VILLA TORLONIA una vera prima lezione,assieme al coetaneo amico

musicista,sconfinatamene piu’ ginnico del primo,tra i pochi che conservino

a tutt’oggi intatti i codici dell’ Avventura.

Nesso lo sconfinare,l’andare-all’-infinito,le stanze in rovina all'alba della casa delle

civette,appunto,abbandonata, muscoli sferzati dalla passione della scoperta...

Altri l’ han chiamata”tratta filosofica",non a caso poi si elaboravano in sede dei sistemi.

L’albero di fico su cui arrampicarsi,un’ opera incompiuta appunto ,tutta da

compiere,col corpo -accelerato,quanto a energie,dal genius loci.




Si, le radici son ben piu’ vetuste,Ergo quel gesto è re-imparato,ma gli iter

attuali hanno un lor colore specifico.








La passione per l’anfratto e per l’interstizio,ma con l’uso del corpo,in fase

protoginnica,e anche,perche’ no,ginnica.

Sul bastone che in seguito ho usato per la ginnastica,e’ impressa su un

adesivo la scritta”art fight”-i movimenti erano scanditi con la sfrenatezza dell’

amplesso,sconfinavano in danza,come sempre convulsa-

Attacco/Lotta/Impresa/Resistenza=

Ginnastica pro Arte.Dove in due,un duo d’attacco-sconfiggere gli allibiti,

sfiancarsi,firmare la traiettoria col corpo, ginnastica come simulazione

d’avventura.Come i bambini?Che ne so? puo‘essere.

Pensiamo al RENDERE AVVENTURA.Werner Herzog,Hemingway,ma

anche Conrad-Rimbaud per l’”affanculo” alla poesia-,li nominiamo,hanno

ambientato casi canonici,effettivi di avventura.




Hemingway mi riguarda giusto per i cappelli,che indosso quando pe dalo in

campagna per mulattiere oblique o in stasi urbane di piccola taglia,ma le mie

avventure differiscono,confinano con la poesia,il Fuori,non necessitano

di grandi spazi o grandi occasioni da mostrare come la"vera"avventura.

.Il dover-essere dell’avventura,sfugge a questa riflessione,senza disprezzare

la materia,s’intenda.

E' il vecchio problema dello ZERO ADDITIVO,e poi non parliamo solo del viaggio,anche se di

VIAGGI TRATTASI.Vero che per il lavoro nei giardini mi ero appropriato

di Rimbaud,invece di partire per l’Africa ero partito per la sopravvivenza

Urbana-accantonando l’intellettualita’.Son ben presto tornato all’

ovile.Si, li era ,a guardar bene, materia di avventura concreta,ma non c’e'

quello e nell'altro non c’e’ solo l’altro,non trascuriamo che si parlava di un ruolo attivo per

la vita fisica.




Se poi vogliamo appaiare la ginnastica,la vita fisica,al suono,dovete stare

attenti.La musica è tempo del Rischio.Un divenire-dentro attraverso un

movimento supposto,poi effettivo.






Ginnastica,danza pro arte.


In un Inverno di solitudine forzata e scrittura(2007),rammento un repeat sconfinato

col lettore cd portatile in bicicletta di “Wasted Years” degli Iron Maiden(non ho

poi piu’ osato).Una forma a priori della conoscenza e ‘il PERIODO,e in quel

periodo ho ascoltato piu’ volte Wasted Years.In un brano trovi,a volte,solo te

stesso,o appunto,il tuo PERIODO.Poi Wasted years e’ gia’ in se’ uno spudorato

sporgersi nell’avventura-che l’eroe viva i suoi “golden years” a dispetto

della sua devastazione,e della mia,in quel periodo,cosi eroica,come a dire

“cazzo,ci sono ancora,e parecchio”,il testo fa’ sentire,parla dell’epica,

il metal dei Maiden e’ epic metal,dunque non parliamo a caso.Per l’attenzione

al fantastico,è senz’altro il metal piu’ adatto all’avventura,l’eroe innamorato

ancora con una grande speranza…che ora si ascoltino forme di metal molto

piu’crudo e incazzato e ‘altro conto,comunque e’ significativo.

L’epica presta il suo nome alla danza,o comunque a quello spasmo che la

promette,aggirarsi per la stanza,slanciare il capo all’indietro o in avanti,e

anche ipotecare fughe,corse,protoginnastiche.


Se “l’eroe è in musica”,come ho scritto,lo scapocciare,

in una nostalgia- amore- destino,erano i maiden e l ’epica.L’i-pod e’ poi il ponte

per “sostenere”le ginnastiche all’aperto,il Destino si sa è RITMICO,cosa che a certi

livelli accade anche a molti lavoratori dipendenti,bar uffici,che troppo spesso

SENTONO SOLO CAZZATE-Ad allontanarti dallo stantio di un

quotidiano in disuso,STANZA o LUOGO PUBBLICO,le avventure della

danza hanno pochi,pochissimi limiti.







Una preistoria dell’avventura,anche se ci sta alle spalle a fiato corto-5 anni-?

ha una fase discendente nell’oggi,anche se non voglio con questo rimpiangere

o escludere,moralizzare nulla.

Prendendo terreno il concetto di OSTACOLO(global warming,malattia-

artrosi,asma da sforzo,rinite,gastrite cronica,lavoro,e tante vicendacce)il

principio mobilita'(eterna prima,diciamolo)si sposta,si travasa,colloquia con lo

statico.


Senza cancellare rapsodie dinamiche.O a sperarle.

PALAFITTE.

Avventure statiche ,puo’ sembrare un concetto onniestensivo,si puo ‘un po’

esagerare.Non sono da meno quanto a coraggio”Coraggio e’ la mazza piu’

micidiale”(Nietzsche,Cosi parlo Zarathustra),se poniamo all’interno dell’

Ostacolo anche gli altri.




Il Caffe’,il Computer(derive virtuali,flaneurie interfacciali,arte,sesso,musica,

la scoperta in fase di fuga,quando tutto all’esterno e’ soffocante-non parliamo

certo di playstation o giochi,ne di altre cazzate che “deprimono”il mezzo.)A

lato delle avventure ginniche,possono sembrare meno eclatanti,ma spiazzano

comunque il mezzo e il luogo.

Avventure virtuali.

Ci sono capitate anche avventure molto eclatanti,nella fase piu’statica.

Riassettare casa con musiche tecno,come bolidi isterici,musiche martellanti

mentre stavamo al monitor,come in una cabina di comando,un’agilita

impaziente,da grosso predatore-

la rapidita’,la scontrosita,la bestemmia facile sono comunque forma e

sostanza dell’epica .





Poi parliamo di contemplazione,viaggio altro,c’è pure la psicogeografia,ma

è’ un qualcosa in piu’ o in meno.Non butterei via neanche un picaresco della

devianza(della mattanza?...!)





Ad esempio,oggi tien duro la bici.

Citta’ deserta a Luglio,oltre 40 gradi,scopo piscina comunale,in bicicletta da

Quartiere Espero a viale Kant,

Vai perche’ irrituale,perche’ non hai scampo.L’irrituale e’ il valore aggiunto.

Chi andrebbe mai al Qube in bicicletta?

Ricordo altri episodi in bicicletta-tanti che non estraggo-,una volta dopo

una drammatica riconciliazione telefonica con l’amata estera-l’inverno

di Wasted Years,quindi la preistoria dell’epica-uscito a mezzanotte in bici con la pioggia,

Il ponte nomentano deserto,un cielo nordico sublime,silenzio assoluto di

gocce,e le lacrime agli occhi.

Biciclette estremamente epiche e fin troppo sentimentali,ma ancora,l’anno dopo,

ricordo una domenica di Giugno in bici,la vastita’ veramente irreale della

Nomentana spianata,potenza dei semafori e delle ombre,di tutte le

linee,sfrenatezza

da on the road ma con una meta dilazionata,amici da

raggiungere e poi a caccia soggetti per foto,alla strada,appunto.


Pedalare ai margini del parco lungo l’Aniene,immersi nella nebulosa del Se’

spazio,ed essere agguantati da rivelazioni di siti per scatole abbandonate –

estremamente PRO ARTE;

SOPRALLUOGHI GRATUITI,un nome della caccia- per-

Arte,il mio percorso fotografico rastrellante anche foto a buche d'asfalto,strisce pedonali

etc,contiene in se’-il nome lo propaga come insegna luminosa della 5h avenue- tutto il

concetto di questo saggio.Ma non voglio dilungarmi

sulla mia arte in particolare,per quanto stia forse parlando indirettamente solo

di QUEST-, in effetti sono estensioni ultrartistiche,microartistiche del tag fur

tag .

Parlando di azione,atto puro, inevitabile conferire alla bicicletta la medaglia d'onore.



tra i mezzi dell'avventura,forse il piu’ importante,proprio in quanto MEZZO..Poi ci sono la moto,

l'auto.A parte che si parlava dell’eroe guidatore solitario, un po’ autoreferent,

ma non le butto via.


Piu’ rare,macchine sfreccianti nella notte con rock a tutto volume.Non ho piu

molte occasioni ultimamente,ma da corpo portato,s’intende,da sedile a fianco

guida. E con urlo,sguardo invasato,s-catenamento,censura o meno dipende dalla

qualita’,dall’umore, del Duo d'attacco,e' chiaro.


Futuristi nel senso di non deprezzare il dinamico,la tecnica,(ho teste enunciato

tre veicoli),ma a tema-vizio: invertire l’ordine del mezzo,far danzare il

mezzo lasciandolo anche dov'è,come mezzo.

“Il bello naturale e’ storia arrestata”diceva Adorno nella sua Teoria Estetica,ma qui

sembra un po’ diverso,moto e immobilita’ si integrano,o si sfuggono , usano

walkie talkie per comunicare a distanza.Non tutto il moto,non tutto lo stallo

vengono per nuocere.





Oggi.

Qual’e’ il destino dell’avventura ai tempi del global warming e a ritmo

di 40 gradi e passa tutta l’estate?

L’avventura di chi e’ stanco non comporta meno intensita’,e’ una differenza.

Ma quanti monconi,quante possibilita’ spezzate.

La calura ci ha piu’ volte ricacciato indietro.In fondo,anche il disabile vero e

proprio, in carrozzina,o chi come me e’ incasinato con le malattie,,ha una sua

flanerie specifica e commisurata alle sue, poche, forze.


In Campagna sono stato un bunker , una barricata.Se poi oltre al caldo ci si

mettono gli uomini ostacolo,tutto è condizionato dall’ostacolo.



AVVENTURA+OSTACOLO=TANA/CAFFE’.


L’avventura dell’esiliato,dello zoppo,e’ un guardare sempre e comunque all’

Avventura,anche se il cosmo ti riduce ad aria tra i magli.







Agosto 2009
Foto k.gelieri