mercoledì 3 febbraio 2010
(I)STANZE,(A)STANZE.I
CAFFE' ALL'APERTO
Neo-Caffe'.
Qualcosa mi son ripreso,stasera.Con 3 strati di vestiario,rischiando molto.
Non so cosa nuoce piu alla tosse,il gelo o quei termosifoni strazianti.Un gesto,un piccolo scrollone l'ho dato.
L'avventura dello Stanco,del Devastato.
*
Scagazzarsi al bar passivita lustrale è la sola ratio contrapponibile alla morte per fiacca.Sostanze agi(quel che chiamano"coccolarsi")e una buona piattaforma visiva-questo bar e' una piattaforma.
Inseguo la casa nei luoghi mobili,a spasso.Riparo.Ma qui guoargicchi.Dio e' negli angoli.
"Che parli?zitt'"e solo perche' si sente la voce allìesterno che disturba le note della musica "da camera"(i-pod=camera):Vigile veglio e di cotto brunito.
"PURO OCCHIO DEL MONDO"Schoipinauer.Bar interieur digitale schianta grigiore esterno.
"Sta'sempre con quell'auricolare""E che devo sta a senti te?"
Il solitario che s'imbaretta o sta seduto di notte su panchine con goth music o black metal e' un tipo d'uomo inconcepibile a Milano.Anche a Berlino,ma soprattutto
per il clima,nelle stagioni fredde.Li magari uno socializza di piu',non so...- a Milano non proprio;ma chi civa?-MA| A CERTE COSE NON RINUNCIA.Il suddetto persisterebbe.Non con -16(18 gennaio a Berlino)
Roma come "escremento sublime".Pisci per strada,vaghi spensierato fai beffe coi baristi.Dove puoi fare,essere quest'escremento,per meta' romano parodico e autoparodizzante,per meta' divinita pagano- industriale amichevole,meta' sciattone meta' perfetto,MA| SEI,COME ALTRI AMICI,IL MEGLIO CHE HA DATO QUESTA CITTA',che ha non pochi difetti.
-Venendo dal centro nord.se fossi nato col dialetto grezzo non so se avrei dato tanto.
Bar di Van Gogh,vedi la citazione di Artaud nel Suicidato-ma una cosa bianca,come si dice trance bianca,senza ubriacature.
"dove ci si puo' rovinare,diventare pazzi,commettere delitti"e' Van Gogh stesso che scrive.O anche risorgere a miglior vita terrena.Anche li MIMETIZZATI,requisito essenziale del RIFIUTO RADIOATTIVO(o semplicemente urbano)e' di essere mimetizzato finche' gli e' possibile o anche se gli e' impossibile e tale presso certa specifica gente(baristi e avventori di Montesacro basso)a volte persino affabile,burlone e sincrono, usufruente e parzialmente mescolato;radioattivo e' di suo,in privato,come portavoce di una coscienza e portatore attivo di alterita',di disomologabilita'.
Cosa che poi avventori/baristi finiscono per intuire(l'esibizione di vestiario e' altra cosa rispetto al gesto interno)-ivi coincidono il Dandy che si cela e non vuol destar sospetto e il bohemienne/eccentrico che espone-e si ha l'INDICE PUNTATO.
Ma che l'alterita' sia "maggiore"o smisurata non e' sempre risolto nel vestiario
(mascherata eversiva o Avventura tramite tessuto)
DANDYSMO UNDERGROUND,INTERNET
"Cultura giovanile-da un altura!!!!"(apologia dell'opposto).Anche:uno sta talmente altrove,che puo permettersi internet,la cultura giovanile.La muove da un punto remoto tale che le traiettorie coincidono con la sua.Non e' servo,importa il marziano in un sito terrestre.Come rifiuto digitale interattivo si combina dettando legge alla macchina,fa parte della massa,trasfigurando e lasciando dov'è la cultura di massa,ma non e' la massa.Nell'ascolto del new romantics usufruisce di qualcosa che poteva essere anche altrove,e s'imprime in lui solo per la sua forza.
Anche il vestito,proseguendo la metafora della radioattivita'(avallabilita' non avallabilita' dal sistema,cyberpunk come attivo e critico nella societa o meglio nelle sue attivita' ad essa in qualche modo relate.)e' solo stile per se stesso,
dandysmo underground come eversione con silenziatore-tu dai fastidio perche a loro lo da,tu ti vesti e basta,crei e basta,e'l'eversione della scoria seminascosta-presente.
Il Dandy e' per loro "narcisista"-E' per qualcuno che esiste la scoria,il dandysmo underground,che e' solo un modo di vestire.Certo ispirato a una protesta.Pacata,per cosi dire,stilistica.Si dimentica anche dell"hackeraggio"(nel senso di cui sopra,metaforico)quando va in giro e ritrova i suoi simili.Non e' piu' tale,si e' dimenticato.E' lontano e vicino,e' una cellula d'utopia,e' utopia,ma rimane in se stessa,nell'individuo-si puo parlare di "esempio"?
Ma anche di cazzi propri.
"il Dandy e' contro il matrimonio,la codificazione dell'amore ed il suo impossibile imprigionamento in vista della trasformazione delle finalizzazione del sentimento alla produzione di bambini"(dal Blog Il Dandy)piu che altro,a questo si arriva con l'esperienza ,non si nasce imparati-a questo.
Il dandy,una cospirazione "parzialmente inserita" ,inserita con diffidenza.
Il Cyberpunk.L'insetto delle metamorfosi di kafka che ha pero un ruolo attivo e nichilista,anche apparentemente disinibito nella societa'.Tra le sue tante,esibite o meno,differenze,c'e'"la vita appassionata che conduco"risposta che Saint Colombe,compositore del'600 che rifiuto' di suonare a corte, diede a un musicista di corte.
Dandy=rapporto alle cose come "appropriazione dell'irrealta".La mia riappropriazione di asfalti astratti(foto sopralluoghi gratuiti)e' dandYstica.Solo c'e' anche il centro sociale individuale,e oltre alla ridenominazione,l'esproprio metafisico.
la MACCHINA DA GUERRA NOMADE-e' anche "trasformista"?Nomade-itinerante in senso sociale.Flaneur/Dandy verso la MACCHINA-che non e' poi,solo da-guerra.
Dandy nomade"senza toccare la moda"Flaneur interfacciale"senza toccare internet nel suo specifico",la new economy.
Moda=Madame Lamort.Non lo so,comunque noi la sfioriamo,ma non la tocchiamo.Quella di Gucci neanche e' considerata.Ma non tocchiamo totalmente neanche il goth.
"Detto cio' e' necessario bandire ogni facile ottismo.La rete,in quanto tale,non e' necessariamente rizomatica,anche se presenta evidenti tendenze a operare in tal senso.Le vicende di internet,per esempio,offrono un'eloquente testimonianza di come una trama reticolare possa essere riconfigurata da strutture arborescenti,punti notevoli e percorsi obbligati.Nel contesto reticolare la dimensione rizomatica non e' quindi un dato scontato ma un esito da costruire,direttamente relato ai rapporti tra le forze in campo"(massimiliano Guareschi,introduzione a Mille piani,Deleuze/Guattari)
Contenuto contemplativo nella fotografia digitale,l'aura cibernetica.La Differenza esposta in siti altrimenti abili.
Le multinazionali e le aberrazioni politiche del mercato mondiale non mettono capo solo ad internet.Cio che mette in moto l'apocalisse non e' internet.Chi ne usufruisce lo guida altrove,per quel che puo',non deve necessariamente curarsi degli interessi che ne sono a capo.
Internet e'il male minore(rispetto a stampa e tv,naturalmente,dove l'informazione e' filtrata se non alterata),proprio per le forze controinformative e controculturali che si sprigionano al suo interno,oscurando la matrice commerciale permissiva in virtu della sua,l'altra,utenza.Che poi "the end of the beginning",l'apocalisse,il global warming,sia in tempi di internet,e' l'accellerazione impressa dai potenti piu' rei,ma la new economy non ha voluto solo questi ideali.le banche truffaldine sono esistite da sempre,craxi o reagan c'erano agli albori di internet.Resta da vedere se cio che distrugge o deprime il mezzo verra annientato dalle forze opposte,gli outsider cibernetici di sinistra al suo interno.Promettere questo e' un po difficile.La democrazia dal basso fondata sulla rete e' gia auspicata da bloggers(ecco cosa vedo),ma non sarei cosi ottimista.
Luoghita' classica,aura industriale,aura cibernetica.Berlino le riassume,e cosi in oblique distoniche gradazioni e passaggi oscurissimi dall'una all'altra,s'inflettono nella mia arte,che mette capo all'aura industriale.Natura industriale,viaggio indietro e avanti nel tempo o in se stessi,,le luci stroboscobiche del Qube,i locali tecnologici con gusto,non quelli aberranti,nell'incuria, neo capitalismo alla feccia.
Mail a Destinatario: Non potrei neanche comprare un accendino,se dovessi ascrivere l'estetica solo ad equazioni economico -marxiste.ED E' NEGLI SCANTINATI DEL TRIBUNALE,nei recessi piu agghiaccianti del sistema,che si svolge la danza.La piu infuocata,la piu lontana.Per poi tornare estremamente vicini,invisibili e anche chiassosi.
foto k.gelieri genn.2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento