Operazione anche archeologica,di riunificazione reperti,(oltremodo il 40 per cento del testo è andato perduto)anche se puo' sembrare curioso dopo solo 2 anni.I temi,comunque in certa parte confermabili,sono a tutti gli effetti quelli di due anni fa.Nascono da convivenze,da solitudini in convivenze e negative connivenze,a tutt'oggi liquidate,e da un'intercalare appositamente polemico,da polemista di quotidiano quanto a tono e sgusciando via totalmente nel contenuto,quindi alfine,nel tono.Oggi sarei piu' disfattista,piu' felino,l'ho detto ,in ogni caso non indulgerei a spiegazione.A questa pedagogia negativa.Ma era,sia pur in controfigura,un'intervista.Benche' ci si badi meno,si sollazzi si transvoli su quegli stessi temi,certe cose sono presenti,e possono riafferrarci,se si toccano,o meglio si va sbattere a capofitto in uno di questi temi vaganti.Il testo"da stato d'allerta"permette di scansarlo con nuovi testi in stato"di pace o ebbrezza"ma lo stato d'allerta è onni presente,lo riceviamo solo da piu' lontano.Certe cose sono cambiate,certe affatto,forse ci stiamo occupando piu' di"anders",di tutto cio' che è altro,a livello di presenze ma anche di istituzioni,senza misconoscere,il loro carattere di MINORANZA.Nazioni,quartieri,locali.Apologia dell'opposto è un testo sul Brutto,sul sociale sbagliato,quello che non si vuole.Quindi pesante perche' si parla del cattivo odore.,Con esso si puo' dire,con Adorno,"che cio' che sta al fondo "del saggio"è thesei,la societa' sbagliata".Qui,ancora,con Teddy Wiesegrund,davvero "la legge formale piu' intima del saggio è l'eresia",o in particolare,la rabbia che la promuove.Il Tempo assetato(estate 2007)libro su Arte e Contemplazione,è interamente propositivo,il linguaggio cambia,ci si occupa di profumi,ci si è lasciati alle spalle la famosa muraglia dell'estetica mediocre,si torrentizza,sfodera chiose incantate,fa festa.Il testo che alleghero' ,l'ultimo,è proprio un' altra cosa,ma discende dal secondo e amplia temi del primo.Il crudo isolamento di questo libro(non che ora si faccia baldoria,ma ci si è un po' specializzati)è,comunque,VERSO QUALCUNO,e verso qualcuno con cui con cui si era in compagnia che ti faceva ancor piu' sentire l'orrore di tutti gli altri qualcuno-orrore,in modo piu' disimpegnato e rilassato,sempre presente.Il mio libro piu' punk quanto a spirito ma da un punto di vista stilistico piu' progressive,è tutto contenuto nella frase"Se si è costretti a mangiare troppo mondo,ci si trovera' a discettarne piu' del dovuto".Puo' darsi che sprigionare le forze insite in questo testo sia stato giusto,puo' darsi no.Ricordatevi che era una resa dei conti.L'antipatia cordiale
per la totalita' kitsch è tuttora piu' che cordiale,piu' gentile se vogliamo-il principio-leva non toglie il concetto che si "frequenta"anche chi non ci piace,ma SENZA ESAGERARE.Questo il senso di quest'aggiornamento.Poi esiste la superficie,dove ci possiamo muovere in ogni caso.Che "un favore poi non si nega a nessuno" "solidarieta' organica"era scritto in alcuni frammenti,e chiarisce ancor meglio "la differenza introvertiva",e cosi via.Non vano ricordare la frase che mi ha fatto reinnamorare del libro,che prendeva in prestito forme hegeliane per stravolgerle,"dove il particolare(che qui sta anche per la persona particolare)s'intreccia all'universale,con uno SCARTO".Lo scarto è la novita' contenuta nei miei testi,l'"altra parte"scartata dall'editoria tradizionale,che continua a fare scelte ordinarie.
venerdì 26 dicembre 2008
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